Per prima cosa abbiamo preparato 500 ml di soluzione 6N di NaOH, pesando 120 g di NaOH
La dissoluzione è stata condotta con lentezza in quanto molto esotermica e sempre con gli occhiali e il camice
E' stata avviata la "friggitrice" per portare l'acqua a 85°C.
Le piastrine sono state prelevate ed è stata asportata la seconda pellicola. Il cestello è stato preparato con le piastrine ed introdotto, anche con una certa difficoltà, nel beker da 1000ml.
La piastrina B033, nella fotografia sottostante, è stata coperta solo parzialmente dal minerale G4 e di questo andrà tenuto conto più avanti nell'analisi dei risultati
La soluzione di NaOH, calda, è stata versata delicatamente fino a coprire la faccia superiore del cestello; questa operazione va condotta tenendo la faccia superiore del cestello lievemente premuta, per evitare che le piastrine si spostino.
Il beker, coperto con un vetro d'orologio, è stato posto delicatamente nella "friggitrice" a bagnomaria per 5 ore e la temperatura è rimasta costante a 85°C.
Le seguenti immagini riportano il set della regolazione di temperatura
Durante lo sviluppo è stato necessario rabboccare l'acqua del bagnomaria un paio di volte per mantenerla a livello del bagno di sviluppo ed anche il bagno di sviluppo è stato rabboccato con alcuni ml di acqua distillata, per mantenere coperto il bordo superiore del cestello; quest'ultima operazione è stata condotta facendo percolare l'acqua sulle pareti del beker per non spostare le piastrine nel cestello.
Terminato lo sviluppo le piastrine sono state recuperate, lavate ed esaminate al microscopio collegato al PC del lab. di Fisica,
Piastrina B016 (ardesia, roccia con poca emissione alfa):
Piastrina B010 (granito, roccia con maggiore emissione alfa):
Resta da procedere ad un più corretto conteggio statistico delle tracce sulle varie piastrine.